sabato 30 settembre 2017

TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI, ENEL CONTINUA A DELINQUERE

http://www.lecceprima.it/cronaca/traffici-illeciti-di-rifiuti-colpo-di-scure-sugli-affari-tra-enel-cementir-e-ilva.htmlTraffici illeciti di rifiuti: colpo di scure sugli affari tra Enel, Cementir e Ilva

 

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Trentuno gli indagati. Secondo gli investigatori le ceneri leggere vendute al cementificio sono state prodotte utilizzando anche gasolio, olio combustibile denso e carbone. Al gruppo dell'energia elettrica sequestrati per equivalente oltre 500 milioni di "ingiusto profitto": ha "trasformato una voce di costo legata allo smaltimento di rifiuti in una fonte di introiti" 
 
 Quelle ceneri avrebbero dovuto essere qualificate come pericolose e quindi smaltite, invece venivano mescolate con altre polveri residuo della combustione del carbone e vendute alla Cementir che le utilizzava per la produzione del cemento. Nonostante contenessero nichel, vanadio, mercurio e ammoniaca. Quello che per l’Enel avrebbe dovuto essere un costo, secondo la procura di Lecce, è divenuto invece un guadagno pari ad oltre mezzo miliardo di euro tra il settembre 2011 e lo stesso mese del 2016. E qualcosa di simile avveniva con la loppa, uno scarto di produzione, dell’Ilva di Taranto, pure questa ceduta allo stabilimento Cementir del capoluogo jonico.
 
 http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/28/rifiuti-sequestrate-la-centrale-enel-di-cerano-la-cementir-di-taranto-e-parte-dellilva-sostanze-pericolose-nel-cemento/3882744/

giovedì 2 febbraio 2017

Enel Brindisi, motivazioni della sentenza di condanna: “Inerzia della società davanti a fatti di non comune gravità”

Nel provvedimento che dispone il risarcimento di 58 agricoltori che hanno subito l'inquinamento dei loro campi, il giudice ha sottolineato che i dirigenti dell'azienda erano pienamente consapevoli di danneggiare l’uva, i carciofi e le angurie coltivati vicino alla centrale di Cerano ma nonostante questo hanno continuato “deliberatamente” ad usare carbone senza prendere le necessarie precauzioni.

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