lunedì 9 dicembre 2013

IL SILENZIO INTORNO ALLA CENTRALE

Reportage di Stefano Martella (20centesimi.it)
Mio padre coltivava carciofi e con un campo di 7 ettari ha mandato avanti una famiglia di 11 persone. Poi è arrivata la centrale, il carbone. La nostra vita è cambiata per sempre. I miei fratelli sono andati via e io sono rimasta qui, ad accudire mio padre che si è ammalato di bronchite asmatica”.

Solo camminando nelle campagne di contrada Cerano si comprende l’amarezza di questa gente

Ma chi decise di costruire una delle più grandi e inquinanti centrali a carbone d’Europa in un paradiso di agricoltura e mare? E’ una storia tutta italiana quella della centrale Federico II. La storia di una battaglia ambientalista perduta, nella quale si intrecciano (ancora oggi) i giochi di potere della grande industria, le convenienze della politica locale e le proteste inascoltate di cittadini. Proteste cominciate da molto prima che la centrale fosse costruita.

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